Foggia: storia e turismo
Foggia: cenni storici
Capoluogo di provincia sorge al centro del Tavoliere tra il Gargano e il Subappennino.
Sulle origini di Foggia è dato ben poco a sapere, si presuppone che siano collegate al declino dell'antica città di "Arpi" e all'assetto
dell'antica rete viaria.
I primi documenti risalgono al Medioevo, durante la dominazione Normanna, ma è sotto il regno di Federico II di Svevia che Foggia gode di un
certo prestigio. L'imperatore fa erigere proprio nella città il proprio palazzo (1223) trasformando Foggia in un centro amministrativo a cui
faceva capo tutta la regione del Tavoliere.
Con l'avvento degli angioini Foggia continuò a prosperare e il re Carlo I d'Angiò vi fece erigere una nuova reggia; ulteriore sviluppo si
ebbe con gli aragonesi che nel 1447 istituirono la dogana della mena delle pecore, con l'obbiettivo di tassare il passaggio delle greggi
dall'Abruzzo alle piane del Tavoliere. La decadenza di Foggia ha inizio nel 1456 con il grande terremoto che interessò la Campania,
la Lucania e la Puglia e che arrecò notevoli danni all'abitato.
Ai disastri naturali si aggiunse il cattivo governo degli spagnoli che impoverirono che portò alla rivolta del popolo, nel 1731 un altro
terremoto distrusse quasi totalmente Foggia. Nell'ottocento la città, divenuta capoluogo nel 1806, si sviluppò verso la stazione ferroviaria
e fu arricchita da importanti monumenti pubblici. Anche dal punto di vista politico la città fu molto attiva in questo periodo: essa ospitò
le carbonare della provincia e prese parte ai moti del 1848 e del 1860.Con l'unità d'Italia nel 1861, ma soprattutto con l'abolizione della
dogana avvenuta 4 anni dopo, la città si riprese le terre finalmente sottratte alla pastorizia dando un nuovo sviluppo all'agricoltura della
zona.Un avvenimento che riveste una notevole importanza nella storia della città è la costruzione dell'Acquedotto pugliese nel 1924. Durante
la seconda guerra mondiale la città fu nel mirino dei bombardamenti dell'aviazione alleata, che rasero al suolo buona parte delle abitazioni
della città. Bisogna ricordare i bombardamenti del 22 luglio e del 19 agosto 1943, di certo i più violenti che colpirono la città.
Dopo l'occupazione anglo-americana, il 1 ottobre, Foggia divenne il caposaldo dell'offensiva alleata nell'Adriatico e nei Balcani.
Turismo Foggia
Tra i diversi luoghi di interesse storico e artistico, che Beb-Italia vi consiglia, emergono Palazzo Dogana, la chiesa delle Croci,
la Cattedrale (del XII secolo ma in buona parte rimaneggiata nel Settecento), i Tre Archi di Porta Arpana, l'Arco di Federico II e il Parco
archeologico di Passo di Corvo.